Presente: un dono dal passato

Nel profondo del nostro essere, risiede un richiamo costante, un invito a risvegliare la il nostro essere presenti, qui ed ora.

Con il termine “Presente”nella lingua italiana si fa riferimento al dono,offerto o ricevuto, al tempo presente in contrapposizione al passato o alfuturo, o ancora si parla di essere presente in un determinato luogo o momento. Mi ha da sempre incuriosito questa concomitanza di significati e soprattutto ne ho sempre sorriso guardando proprio al momento presente come un meraviglioso regalo. Considerare il momento presente come il più bel dono offerto dall’universo e in quanto tale unico e prezioso, mi da la possibilità di conferire una certa sacralità alla vita, e di conseguenza ad averne maggiore rispetto. In ogni circostanza. Questo modo di considerare l’istante presente come unica materia a nostra disposizione ci rende responsabili artisti della nostra esistenza. Senza se e senza ma.

Nel turbine incessante dei pensieri e delle preoccupazioni, la maggior parte di noi si smarrisce tra le trame del passato o si proietta verso un futuro ancora da scrivere. Ma, nel profondo del nostro essere, risiede un richiamo costante, un invito a risvegliare la nostra consapevolezza nel qui e ora. il nostro essere presenti appunto. È solo quando danziamo armoniosamente con il momento presente che ci riconosciamo veramente vivi e coscienti. È in questa danza che scopriamo la connessione tra l’anima e il mondo che ci circonda, una sinfonia divina che si svela nel presente eterno. In questi momenti siamo infatti presenti a noi stessi, capaci di gustare il dono del momento presente.

Come possiamo celebrare questo meraviglioso regalo?

Possiamo iniziare con piccoli gesti quotidiani, come dedicare del tempo alla meditazione o alla consapevolezza del respiro. Possiamo anche sperimentare attività che ci aiutano a restare ancorati nel presente, come camminare nella natura, gustare un pasto lentamente o apprezzare il calore di una conversazione autentica con un amico.

Un’interessante curiosità è che anche nella lingua inglese esiste una corrispondenza tra i termini “present” e “regalo”. Inoltre, la parola “pre-sent” sembra suggerire – forzando un po’ la semantica – l’idea di qualcosa che è stato inviato in anticipo e che quindi provenga dal passato. Se riflettiamo su questa connessione linguistica, possiamo facilmente immaginare che ciò che ci accade oggi siano proprio regali che il nostro io del passato ha deciso di inviare al nostro io futuro. È un pensiero affascinante, che ci invita a riflettere sul significato e sulla portata di ogni istante della nostra esistenza.

Se per esempio la sera ti togli la maglia o la camicia e la butti su una sedia, probabilmente il giorno dopo dovrai rivoltarla per poterla indossare.

Se invece nel momento in cui ti stai levando la maglia riesci a calarti nel momento presente, ad essere quindi presente a te stesso, potrai pensare a quest’idea del regalo al tuo “te stesso” del futuro, rallentare, rivoltare la maglia e piegarla. Il giorno dopo troverai la maglia pronta per essere indossata e a quel punto potrai stupirti di questo regalo inatteso proveniente dal passato.

Possiamo considerare il momento presente come un’opportunità di creare un futuro migliore per noi stessi e per gli altri. Ogni passo che compiamo oggi è come un seme che pianteremo per raccogliere i frutti domani.