Sono le decisioni basate sul coraggio che ci fanno crescere. Queste sono quelle più difficili poiché ci portano a confrontarci a fondo con noi stessi e a percorrere strade meno note e più complesse.
Quando scegliamo strade poco note infatti siamo spesso costretti ad acquisire nuove competenze per superare le nuove difficoltà che ci si presenteranno innanzi.
Le nuove sfide richiedono sempre una nuova versione di noi stessi.
D’altra parte le decisioni che si prendono per paura, per timore di affrontare un pericolo o una situazione a noi scomoda ad esempio, molto spesso ci lasciano poco e soprattutto, non creando particolari attriti, non portano grandi cambiamenti in noi stessi.
Mi viene in mente a tale proposito nell’ambito della lettura di una società, il grande e perenne dibattito tra tradizione ed innovazione.
Alla base di una società troviamo da una parte una serie di saperi, modi di fare, ma anche capacità, norme e valori ben radicati da tempo dal carattere quasi dogmatico; dall’altra parte troviamo tutto ciò che deriva proprio dal mettere in dubbio questi elementi tradizionali e costruiti e approvati nel tempo o più semplicemente che utilizza tali elementi per creare qualcosa che rompa col passato e per dare vita al nuovo. Eventualmente anche a nuove tradizioni in effetti.
La stessa cosa si può dire accada anche in ognuno di noi: tutti abbiamo le nostre personali tradizioni, le nostre abitudini e i nostri modi di fare. Questi elementi ci danno sostegno nella vita di tutti i giorni e facilitano lo svolgere delle attività quotidiane.
Fare le cose come abbiamo sempre fatto a volte potrebbe non essere la via giusta, soprattutto se abbiamo a cuore nuovi obbiettivi che desideriamo raggiungere.
Il pensare alle critiche degli altri o ai giudizi di quel noi stessi tradizionalista che ci rimprovererebbe se dovessimo osare fare diversamente da tutti, fa emergere quel sentimento di paura che ci riporta subito sulla “retta via”… quella che – guarda caso – anche Dante dovrà smarrire per poter affrontare il lungo viaggio che lo porterà poi alla beatitudine.
La chiave che ci permette di aprire nuove porte e raggiungere nuovi lidi è forgiata a partire da una lega estremamente efficace composta da coraggio e fiducia.
Il coraggio di credere in noi stessi e nella nostra capacità di saperci adattare ai cambiamenti, ed ad ottenere quelle competenze utili alla nuova avventura, e la fiducia nella possibilità di incontrare lungo il nuovo sentiero persone e situazioni che ci saranno d’aiuto e ci faranno da guida verso la nostra meta.